In merito agli adempimenti in materia di sicurezza e salute dovuti all’emergenza Coronavirus, l’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) ha delineato alcuni aspetti di supporto nelle decisioni dei datore di lavoro.
L’Istituto condivide la posizione assunta dalla Regione Veneto nella fattispecie “non ritenere giustificato l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi in relazione al rischio associato all’infezione”.
Condizione diversa per quanto riguarda gli ambienti di lavoro sanitario o socio-sanitario o qualora il rischio biologico sia un rischio di natura professionale, già presente nel contesto espositivo dell’azienda.
Piano di intervento per l’individuazione ed attuazione delle misure di prevenzione
L’INL considerando i principi contenuti nel d.lgs. n. 81/2008 e di massima precauzione, discendenti anche dal precetto contenuto nell’art. 2087 c.c., ritiene quanto segue:
- Per esigenze di natura organizzativa/gestionale provvedere alla redazione un piano di intervento o una procedura per un approccio graduale nell’individuazione e nell’attuazione delle misure di prevenzione, basati sul contesto aziendale, sul profilo del lavoratore.
- I lavoratori devono essere dotati di adeguati dpi.
- Il piano di intervento deve essere condiviso con il Servizio di Prevenzione e Protezione e con il Medico Competente.
- Le attività svolte dagli Uffici dell’amministrazione non rientrano tra quelle che espongono i lavoratori ad un rischio da ricondursi all’uso di agenti biologici.
- Non è ravvisata l’esposizione deliberata né l’esposizione potenziale richiedenti l’obbligo puntuale della valutazione del rischio e l’elaborazione del DVR eventualmente integrato ed aggiornato.
Il datore di lavoro: consigli ad integrazione del DVR
Il datore di lavoro, inoltre, deve garantire l’attuazione attenta e responsabile delle misure che sono state indicate sia dal MIT che dal Ministero della Salute, nella fattispecie si deve assicurare che tutto il personale vi si attenga, regolamentando le attività svolte in una prospettiva di sano ed attivo coinvolgimento consapevole del personale medesimo, all’interno ed all’esterno degli Uffici, in una logica di accompagnamento alle indicazioni nazionali.
L’Inl, pertanto consiglia caldamente al datore di lavoro di formalizzare l’azione con atti che diano conto dell’attenzione posta al problema in termini di:
- misure, comunque adottate ed adottabili dal punto di vista tecnico, organizzativo e procedurale;
- le misure attuate e da attuarsi devono essere calate nella struttura con il supporto del Medico competente oltre che con la consulenza del RSPP e con la consultazione del RLS.
- DPI ritenuti necessari, in attuazione delle indicazioni nazionali, regionali e locali delle istituzioni a ciò preposte.
- Le misure intraprese e messe in campo, pur non originando dalla classica valutazione del rischio tipica del datore di lavoro, siano raccolte in un documento di appendice del DVR. Questo a dimostrazione di aver agito al meglio, anche al di là dei precetti specifici del d.lgs. n. 81/2008.
COVID-19_Regione Campania: ordinanza su ristorazione, librerie e festività
Il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato l’Ordinanza n.37 del 22 aprile 2020 che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, e disciplina l’APERTURA dal 27 APRILE prossimo di esercizi di ristorazione, cartolerie, librerie.
Dichiarazione del Presidente Vincenzo De Luca:
“Si tratta di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche secondo una linea di responsabilità e di prudenza, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell’altrui incolumità. Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti.
Occorrerà utilizzare i prossimi giorni per sviluppare tutte le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei locali, in qualche caso chiusi da molte settimane, per sottoporsi a visite mediche e per preparare tutte le certificazioni necessarie dal punto di vista sanitario”.
Scarica l’ordinanza completa
Per maggiori informazioni o specifica consulenza non esitate a contattarci
Buona Pasqua
De Simone Consulting vi augura Buona Pasqua
INL si esprime sull’aggiornamento del DVR
In merito agli adempimenti in materia di sicurezza e salute dovuti all’emergenza Coronavirus, l’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) ha delineato alcuni aspetti di supporto nelle decisioni dei datore di lavoro.
L’Istituto condivide la posizione assunta dalla Regione Veneto nella fattispecie “non ritenere giustificato l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi in relazione al rischio associato all’infezione”.
Condizione diversa per quanto riguarda gli ambienti di lavoro sanitario o socio-sanitario o qualora il rischio biologico sia un rischio di natura professionale, già presente nel contesto espositivo dell’azienda.
Piano di intervento per l’individuazione ed attuazione delle misure di prevenzione
L’INL considerando i principi contenuti nel d.lgs. n. 81/2008 e di massima precauzione, discendenti anche dal precetto contenuto nell’art. 2087 c.c., ritiene quanto segue:
Il datore di lavoro: consigli ad integrazione del DVR
Il datore di lavoro, inoltre, deve garantire l’attuazione attenta e responsabile delle misure che sono state indicate sia dal MIT che dal Ministero della Salute, nella fattispecie si deve assicurare che tutto il personale vi si attenga, regolamentando le attività svolte in una prospettiva di sano ed attivo coinvolgimento consapevole del personale medesimo, all’interno ed all’esterno degli Uffici, in una logica di accompagnamento alle indicazioni nazionali.
L’Inl, pertanto consiglia caldamente al datore di lavoro di formalizzare l’azione con atti che diano conto dell’attenzione posta al problema in termini di:
Mascherine protettive
Da oggi abbiamo la possibilità di fornire mascherine protettive contraddistinte da importanti caratteristiche quali:
• Alta filtrazione.
• Ottima respirabilità.
• Ottima vestibilità.
• Idrorepellente.
• Ipoallergenica.
• Ultraleggera
Tali proprietà rendono il prodotto ottimale nella funzione di dispositivo di protezione da Covid-19.
Coloro che hanno bisogno di fornitura e sono interessati possono contattarci.
Albo Nazionale Gestori Ambientali – emergenza COVID-19 Decreto Cura Italia
Di seguito riportiamo quanto pubblicato in Gazzetta Ufficiale “n. 70 del 17 marzo 2020”
Art. 103, comma 2 – IMPLICAZIONI PER LE IMPRESE ISCRITTE ALL’ALBO:
LE AUTORIZZAZIONI IN SCADENZA TRA IL 31 GENNAIO ED IL 15 APRILE CONSERVANO LA LORO VALIDITÀ SINO AL 15 GIUGNO
Art. 113 (Rinvio di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti)
…
d) versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali di cui all’articolo 24, comma 4, del decreto 3 giugno 2014, n. 120.
Art. 113 comma 1 lettera d – IMPLICAZIONI PER LE IMPRESE ISCRITTE ALL’ALBO:
LA SCADENZA DEL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUO DI ISCRIZIONE ALL’ALBO È PROROGATA AL 30 GIUGNO 2020
Per qualsiasi eventuale chiarimento non esitate a contattarci.
Comunicazione COVID-19
Gentili Clienti,
a causa dell’emergenza Covid-19 e degli ultimi conseguenti aggiornamenti normativi, riteniamo doveroso comunicare quanto segue:
la De Simone Consulting s.r.l.s. ha adottato rigide misure per prevenire il contagio e proteggere la salute dei propri dipendenti, collaboratori, clienti e fornitori, in accordo con le recenti disposizioni degli organi istituzionali.
In questo momento difficile abbiamo scelto di continuare a supportarvi ed assistervi attivando la modalità dello smart working.
Andrà tutto bene.
Andrà Tutto Bene
Noi ci crediamo…
Emergenza coronavirus: indicazioni per le aziende
Considerata l’emergenza dovuta alla diffusione del virus “coronavirus” si evidenziano i seguenti aspetti per un approccio preventivo mirato alla tutela dei lavoratori, nella fattispecie:
Per maggiori informazioni consultare la circolare ministeriale del 03/02/2020 in particolar modo quanto riportato nella lettera delle informazioni e nelle indicazioni per gli operatori.
Per ulteriore info non esitate a contattarci
Scadenza formazione attrezzature da lavoro .
A Marzo 2020 scadranno gli aggiornamenti quinquennali sulle attrezzature di lavoro, secondo quanto stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012. Tale scadenza interesserà tutti coloro che hanno svolto il corso tra il 12 marzo 2013 ed il 12 marzo 2015.
Le attrezzatura di lavoro, ai sensi dell’Accordo Stato Regioni, per le quali occorre seguire il corso di aggiornamento sono:
Tutti i percorsi formativi erogati dopo il 12 marzo 2015, devono essere aggiornati, entro cinque anni.
Per maggiori info non esitate a contattarci.
Auguri di buon Natale