Prima verifica periodica autogrù, ecco come procedere
Ai sensi del dlgs 81/2008 e s.m.i., le attrezzature di lavoro elencate nell’allegato VII devono essere sottoposte a verifiche periodiche al fine di verificare lo stato di conservazione e di efficienza per la sicurezza dei lavoratori.
Inoltre, il dm 11 aprile 2011 prevede che il datore di lavoro, che possiede un apparecchio di sollevamento di tipo fisso non azionato a mano con portata superiore a 200 kg, provveda a:
- dare comunicazione di messa in servizio dell’attrezzatura all’unità operativa territoriale Inail competente (che assegna una matricola)
- richiedere la prima verifica periodica all’unità operativa territoriale Inail competente (secondo le scadenze indicate dall’allegato VII al dlgs 81/08 e s.m.i.)
Al riguardo l’Inail ha elaborato il documento Apparecchi di sollevamento materiali di tipo mobile autogrù, che descrive le modalità tecnico-amministrative per la conduzione della prima verifica periodica delle gru mobili, identificate nel dm 11 aprile 2011 con il termine di “autogrù”.
La guida Inail, rivolta a tutti i soggetti coinvolti in materia di sicurezza (soggetti abilitati e operatori di ASL/ARPA), descrive ed illustra le principali caratteristiche costruttive; tratta poi in modo approfondito le fasi di cui si compone l’attività tecnica circa la prima verifica periodica, per valutare lo stato di conservazione e di efficienza delle autogrù ai fini della sicurezza.
In particolare vengono analizzati (e riportati):
- il modello di comunicazione di messa in servizio/immatricolazione
- il modello di richiesta di prima verifica periodica
- campo d’applicazione
- riferimenti normativi e loro evoluzione nel tempo
- scheda tecnica autogrù
- verbale di prima verifica periodica autogrù
Le istruzioni elaborate non costituiscono ovviamente un riferimento vincolante, ma vogliono piuttosto proporsi come esempio di armonizzazione su scala nazionale dell’approccio alla prima verifica periodica, definendo modalità per la conduzione dei controlli che possano essere di pratica utilità per tutti i soggetti coinvolti.
Chiude il documento un’appendice con le liste di controllo e la documentazione di riferimento.